Con un po' di ritardo, ma con questo post comincio anch'io a rispondere alle varie nomination che ho ricevuto nel 2017, sperando di ricordarle tutte o di non averne persa qualcuna per strada. Nel caso, sono sempre graditi promemoria e/o avvisi.
Comincio dal classico: il Liebster Award, che mi è stato assegnato in data 14 dicembre dal gentile blogger de La firma cangiante, storico autore della striscia umoristica Bradi Pit ma anche di tante recensioni a film e serie televisive, libri, fumetti e altro ancora. E' stato un regalo inatteso e per questo vale il doppio, e sempre per questo il succitato blogger si merita almeno un Grazie al quadrato.
Dopodiché, come molti di voi sicuramente già sanno, "il Liebster nasce per far conoscere e apprezzare quei blog meritevoli di menzione che navigano in mari ancora relativamente piccoli (blog sotto i 200 followers)" e ha, come tutti gli Awards, le sue regoluzze da rispettare, che sono poche ma vanno comunque rinverdite, nella memoria nostra e dei nostri affezionati lettori.
2) premiare gli 11 blogger meritevoli che non raggiungono i 200 followers;
3) comunicare la vincita agli altri bloggers premiati;
4) proporre ai premiati altre 11 domande.
E poiché ho già ringraziato, nella premessa poco sopra, il generoso elargitore del premio, passo subito a rispondere alle sue undici domande:
1) Consigliami un libro, in poche parole dimmi perché dovrei leggerlo, se mi convinci me lo segno.
Ovviamente non posso sapere se lo hai già letto, ma provo a dire Dio di illusioni (The Secret History) di Donna Tartt. E' un'opera a cui ho già dedicato, nel mio blog, un articolo in due parti, spero quindi non ti dispiaccia se qui mi limito a ripeterne la trama, prelevata di peso della quarta di copertina della edizione del libro in mio possesso.
In una piccola università del New England, un eletto gruppo di studenti - Bunny, Henry, Francis, Charles e Camilla, sofisticati e intelligenti - segue il corso di greco antico di Julian Morrow. Splendido oratore, esteta raffinato, il professore esercita sugli allievi una forte seduzione spirituale, guidandoli alla scoperta del mondo degli antichi in una sorta di ossessiva ricerca della bellezza. Anche Richard Papen, squattrinato studente californiano con ambizioni intellettuali ne subisce il fascino. Tra intense ore di studio, disquisizioni letterarie, pigri weekend in campagna consumati tra gli stordimenti dell'alcol, dolci abbandoni, sottili giochi d'amore, i legami tra Richard e i suoi cinque compagni si rafforzano. A poco a poco egli scopre il loro segreto: un omicidio involontario commesso in una notte di esaltazione e follia, di vera "estasi dionisiaca". Mentre i colpi di scena si avvicendano, il vertiginoso crescendo delle angosce e dei sensi di colpa che tormentano i protagonisti conduce all'inatteso, sconvolgente finale.
Intrigante, no?
2) Hai dieci giorni pagati da spendere in una singola città, quale sceglieresti?
Che sia bagnata dal mare è per me imprescindibile. In questo momento credo che sceglierei di trascorrere dieci giorni a Sydney, Australia.
3) Il Doctor Who ti omaggia di un giro sul Tardis, in che epoca del passato vorresti andare e a vedere quale evento storico?
Do la stessa risposta che ho già dato una volta in passato a questa domanda. Vorrei trovarmi nell'Antico Egitto, all'epoca dell'insediamento del faraone Akhnaten.
4) Quale pensi sia l'aspetto più importante per passare una giornata serena sul posto di lavoro?
Svolgere una mansione che ti fa star bene svolgere. Non vedo alternative.
5) Hai mai pensato di trasformare questa passione (il blogging, la scrittura) in una sorta di mestiere?
Con la scrittura ci sto provando, anche se mi prendo i miei tempi. Per il blogging dico solo: "Magari!".
6) Chi è il tuo ideale di donna/uomo (un nome di un personaggio riconoscibile da tutti, il tuo vicino/a di casa non vale)
Ma lei, caspita! Il più bel fiore che mai sia sbocciato su questo pianeta assediato dai deserti. Forse la Creazione stessa non ha avuto cuore di far appassire tanta bellezza e ha così finito per riservarle un posto nel famoso "club dei 27". Il suo nome? Soledad Miranda. Nata il 9 luglio 1943 e morta, in un incidente stradale, il 18 agosto 1970. E' lei il mio ideale di donna, che vengo ora a presentarvi in una carrellata di undici immagini (ingrandibili) che la ritraggono, tutte tratte dal film Eugenie, del regista, come lei ispanico, Jesús Franco. Avverto che vi troverete anche un po' di nudi, che in questo caso servono a esplicare meglio i miei gusti in fatto di donne.
7) Voti, stelline, pallini, pollici versi o gaudenti... cosa pensi dei giudizi sintetici su di un'opera?
Mi stanno bene se sono frutto di una valutazione a mente pulita, ma nella maggior parte dei casi mi sembrano appioppati quasi a scatola chiusa, viziati da pregiudizi maturati nel corso della nostra educazione e storia personale.
8) Per te che ovviamente dedichi diverso tempo al web, quanta importanza ha ancora la carta stampata?
Moltissima. Al punto che neanche dispongo ancora di un lettore e-book e ho tutti libri in cartaceo. E il discorso vale ancor di più per il fumetto: ho decine, o forse centinaia, di migliaia di pagine a fumetti archiviate nel computer, ma percepisco come veramente reale solo la mia (oggi più limitata) collezione in cartaceo.
9) Disco secco. Un solo titolo. Autore, titolo del disco e anno d'uscita.
Loreena McKennitt, An Ancient Muse, 2006
10) Nottambulo? A che ora vai a dormire la sera?
Nottambulo proprio no. Sono un animale completamente diurno e che in più, come le lucertole, si ricarica con l'esposizione al sole. Anche per questo cerco l'Estate tutto l'anno.
La sera faccio il possibile per essere già nel mondo dei sogni prima di mezzanotte, ma non sempre ci riesco.
11) Hai qualche strana fissazione, un gesto che fai spesso, magari un po' fuori dall'ordinario, una mania?
No. Direi di no.
E ora, i miei undici bersagli. Me li vedo là davanti, già tutti allineati. Il mio criterio è stato, in questo caso, quello di nominare gente che non ho mai nominato prima, che ho nominato raramente o che non nomino da molto tempo. Di qui l'assenza di certi "nomi storici" del mio ex blogroll. Ma ho anche fatto il possibile per non nominare persone di cui mi sono accorto che hanno già ricevuto il Liebster.
1) Alessia H.V.
2) Arcani (Marco Lazzara)
3) Caffè letterario (Giulia Pignatelli)
4) Cervello bacato (Davide Storti)
5) I libri di Francesca A. Vanni
6) CineCivetta (Kukuviza)
7) Liberamente Giulia (Giulia Mancini)
8) L'osceno desiderio (Belushi)
9) Massimiliano Riccardi Infinitesimale
10) Opinioni web xyz (Roberto Nicolini)
11) Un blog senza pretese
2) Arcani (Marco Lazzara)
3) Caffè letterario (Giulia Pignatelli)
4) Cervello bacato (Davide Storti)
5) I libri di Francesca A. Vanni
6) CineCivetta (Kukuviza)
7) Liberamente Giulia (Giulia Mancini)
8) L'osceno desiderio (Belushi)
9) Massimiliano Riccardi Infinitesimale
10) Opinioni web xyz (Roberto Nicolini)
11) Un blog senza pretese
P.S. Non di tutti i blog che sono solito visitare sono riuscito a verificare l'effettivo numero dei follower. In tal caso, ho cercato di orientarmi in base alla quantità di commenti che ho veduto in calce ai post.
Ed eccomi ora arrivato al difficile. Bersagliare i miei bersagli con undici domande nuove, dopo averne elaborate già decine negli anni passati. Andiam, andiam, andiamo a faticar...
1) L'anno scorso ho chiesto di mettere in ordine di preferenza nove generi letterari. Ora ti chiedo di fare altrettanto con i seguenti nove medium espressivi che butto là in ordine sparso: romanzo, poesia, cinema, fumetto, fotografia, pittura, televisione, musica, illustrazione.
2) Mi permetto di riciclare la domanda 6 di Firma perché a me è piaciuto troppo citare Lei. Spero faccia piacere anche a voi citare il vostro/a Lui/Lei. Se poi pure voi ci mettete le foto, facciamo una bella galleria di tipi ideali.
Dunque: Chi è il tuo ideale di donna/uomo (un nome di un personaggio riconoscibile da tutti, il tuo vicino/a di casa non vale)?
3) Se non avessi intrapreso la strada del blogging a quale altro hobby pensi avresti dedicato l'equivalente del tempo?
4) Col senno di poi... hai scelto la strada giusta nel tuo percorso di istruzione scolastica (superiori, università, specializzazioni) o cambieresti qualcosa? (Nel caso mio, per esempio, tutto).
5) Sei un/una amante della vita sedentaria? Un/una amante della vita nomade? Un sedentario/a costretto/a al nomadismo? O un/una nomade costretto/a alla vita sedentaria?
6) Domanda strettamente legata alla precedente: Ti senti radicato alla tua terra d'origine o piuttosto un/una apolide?
7) Sempre sulla stessa onda: Il mio amatissimo Rilke (il poeta) diceva che seppure di origine praghese e di cultura tedesca, la sua patria spirituale era la Russia. Tu ti riconosci una patria spirituale?
8) Tendi ad amare di più: La natura? Le cose vecchie/antiche? Le cose moderne? Per la cronaca, si tratta di una divisione in tre tipi di essenze umane (naturale, classica, moderna) appartenente a una particolare scuola psicologica.
9) Ora una domanda facile facile, su qualcosa che pare molto d'attualità: qual è il tuo decennio preferito (da te vissuto direttamente o anche solo per via indiretta)?
10) Collezioni qualcosa (francobolli, farfalle, cartoline, ecc.)?
11) Hai o hai avuto una tua enciclopedia preferita?
Finito. O quasi. Passo adesso ad avvisare i nominati, sperando di trovare ad accogliermi una truppa di volenterosi, o perlomeno di tolleranti.