I componenti l'attuale classe dirigente (chiamiamola così per capirci) sono in una situazione molto simile a quella in cui si trovavano i loro antecedenti storici più diretti, i gerarchi nazisti, nel momento in cui gli eventi bellici iniziarono a volgere a loro sfavore. Con le spalle al muro, dettero avvio alla "soluzione finale", la stessa che si preparano a tentare oggi i nuovi topi in trappola, i governanti di mezzo mondo. Ma ad accelerare la caduta di quest'ultimi potrebbero anche contribuire, oltre ai fronti interni, altri fronti caldi di resistenza, dagli Stati trumpiani degli USA al Brasile di Jair Bolsonaro. Quest'ultimo uno dei pochissimi leader mondiali a cui potrebbe confarsi il motto "la gente come noi non molla mai". Dovessi scegliere l'intervista migliore di questo anno e mezzo di follia globale, probabilmente sceglierei proprio quella da lui rilasciata la scorsa primavera, in cui denunciava le pressioni internazionali e interne al proprio Paese per costringerlo ad acquistare milioni di vaccini che lui sapeva essere inutili quanto pericolosi. Si tratta di un video di dodici minuti la cui unica, e "faticosa", versione italiana ho reperito incorporata all'interno di questo video dello scrittore Alessandro Leonardi. A partire dal trentaquattresimo minuto. Dal ventiseiesimo se si considera l'introduzione di Leonardi.