Mentre va avanti, come se fosse qualcosa di normale o anche solo ammissibile, la vile e perversa manovra di avvicinamento e accerchiamento dei bambini, condotta dai soliti noti,
tanti insegnanti e professori di valore non si stanno, per fortuna, adeguando a diventare macchiette o caricature di loro stessi, e preferiscono perdere o rischiare di perdere il lavoro piuttosto che sottostare all'infamia del lasciapassare simil-nazista. Ieri poi, all'interno dell'edificio che ospita quello che era una volta il parlamento italiano, il deputato Pino Cabras, del Gruppo Misto, ha tenuto un discorso memorabile - da me inserito più sotto - e ricordato (ai troppi cha ancora preferiscono non vedere e non sentire) che al di fuori della realtà fantasma del Manicomio Italia esiste un mondo più vero - un mondo intero Burioni-free, per usare le sue testuali parole - in cui le persone non si lasciano incantare dai numeri dei saltimbanchi e giocolieri del Circo Covid. In alcuni Stati lo spettacolo non è neanche mai davvero iniziato, in altri è già stato smantellato, o per iniziativa dei governanti o sotto la pressione popolare.
In Italia, come in altri paesi dove gli occupanti abusivi non vogliono saperne di levare il tendone, si è almeno cominciato a rosicchiare i pali di sostegno. Sarà un lavoro lungo. O forse no. L'importante è non interromperlo un momento fino a che non rovinerà al suolo tutta l'impalcatura.